Riassunto su Italia : Popolazione, territorio, economia di Geografia.
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ITALIA – RIASSUNTO SU POPOLAZIONE, TERRITORIO, ECONOMIA
Ieri ed oggi
Un tempo, l’Italia era un paese di emigrazione, da cui partivano costanti flussi migratori. Successivamente, con il benessere economico conquistato nel 20esimo secolo, l’Italia è diventato un paese di emigrazione.
Per quanto riguarda l’economia, l’Italia è in un periodo di profonda crisi economica. Ci sono però alcuni settori che mantengono posti di lavoro, come quello dell’agricoltura biologica.
Le regioni naturali
L’Italia può essere suddivisa in varie regioni naturali:
- Regione apina, che comprende l’area occupata dalle Alpi e dalle Prealpi;
- l’area della Pianura Padana;
- Regione appenninica, che attraversa tutta la penisola da nord a sud;
- Fascia costiera
- le isole sparse nei mari, di cui le maggiori sono Sicilia e Sardegna.
Queste regioni presentano paesaggi molto diversi, che variano dalle cime aguzze delle Alpi alle colline arrotondate del centro Italia.
Anche il sistema idrologico è vario e si divide in:
- fiumi di origine alpina, sono quelli più lunghi e con più acqua, perché alimentati dalle piogge e dallo scioglimento delle nevi.
- Fiumi appenninici, hanno un corso più breve e sono alimentati dalle piogge.
Caratteristiche climatico-ambientali
L’Italia si trova nella fascia del clima temperato, ma ci sono comunque varie regioni climatiche:
- Regione alpina, ha inverni rigidi ed estati fresche. La vegetazione è costituita da boschi di conifere.
- Regione padana, ha un clima continentale: inverni rigidi, estati calde. La vegetazione è costituita da boschi di latifoglie.
- Regione appenninica, ha un clima continentale in cui prevalgono foreste di latifoglie e praterie.
- Regione tirrenica, ha inverni miti ed estati calde e secche. Vi è diffusa la macchia mediterranea.
- Regione adriatica, ha inverni freddi ed estati calde e afose. Ci sono zone paludose e lagunari a nord e la macchia a sud.
- Regione meridionale, ha un clima mediterraneo in cui ci sono estati lunghe e inverni brevi e miti.
Protezione dell’ambiente in Italia
In Italia ci sono diverse associazioni per la protezione dell’ambiente e del patrimonio culturale ed artistico:
- FAI, Fondo Ambiente Italiano, e Italia Nostra, proteggono il patrimonio artistico e la FAI, in particolare, restaura e mantiene diversi beni culturali.
- WWF, protegge la fauna in via di estinzione.
- Legambiente, protegge la flora in generale.
Popolazione
L’Italia ha circa 60 milioni di abitanti. C’è un basso tasso di natalità ed un’alta speranza di vita. Il tasso di fecondità è diminuito negli ultimi anni. La situazione demografica viene equilibrata in parte dall’immigrazione.
- L’immigrazione
L’Italia è interessata da un’immigrazione in costante crescita. Gli immigrati arrivano soprattutto dall’Est Europa e si dirigono soprattutto nel Nord Italia, dove lavorano nel settore industriale, mentre nel Sud lavorano come braccianti agricoli.
Insediamenti e vie di comunicazione
L’Italia presenta un’alta densità abitativa, e le metropoli più importanti sono: Roma (capitale e centro amministrativo), Milano (capitale economica), Napoli (principale centro del Sud), Torino, Genova e sono presenti diversi raggruppamenti urbani:
- Le città venete, con Verona, Venezia, Vicenza e Padova.
- I centri situati lungo la via Emilia, come Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.
- I centri costieri calabro-siciliani, come Reggio Calabria, Palermo, Catania e Siracusa.
Il sistema dei trasporti in Italia è condizionato dalle Alpi e dagli Appennini. Il trasporto automobilistico è favorito dalle infrastrutture stradali, come strade e autostrade. La rete ferroviaria risale al 19esimo secolo, però è in atto una profonda trasformazione per costruire linee ad alta velocità. Il trasporto aereo è organizzato intorno a tre poli principali: Milano, Napoli e Roma. Il trasporto marittimo ha sempre avuto un ruolo importante, grazie alla posizione dell’Italia nel Mediterraneo
I settori dell’Economia in Italia
L’Italia è un paese economicamente avanzato ma ha un’economia caratterizzata da forti squilibri regionali. Inoltre, le aziende italiane sono mediamente più piccole di quelle degli altri paesi europei.
Agricoltura & allevamento: il settore primario è quello che occupa meno manodopera. La produzione è insufficiente a soddisfare la domanda interna. In Pianura Padana si producono riso, frumento e formaggio e si allevano bovini e suini. In Sud Italia prevalgono le culture di vite, agrumi e ulivo. La pesca è diffusa in tutte le coste ma poco produttiva.
Risorse energetiche: il sottosuolo italiano è povero di risorse energetiche. Gran parte della produzione di energia elettrica proviene dalla combustione dei combustibili fossili, e in misura minore da fonti rinnovabili, come quella idroelettrica.
Industria: in Italia è possibile identificare tre grandi aree industriali:
- Nord-Ovest, costituito intorno a Milano-Genova-Torino, vi si sono sviluppate le più grandi industrie, anche se ha subito negli anni un processo di deindustrializzazione.
- Nord-Est e Centro, formato soprattutto da piccole e medie imprese.
- Sud e Isole, formato da piccole aziende artigianali e da pochi grandi poli industriali.
Servizi: è il settore che impiega la maggior parte della popolazione. Ne fanno parte i servizi tradizionali, come la pubblica amministrazione e il commercio, i servizi moderni, e cioè quelli offerti dalle imprese, la ricerca, la finanza, il marketing e il turismo.